Arriva la terapia estetica per il trattamento delle cicatrici e dei cheloidi, che permette di nascondere o ridurne notevolmente dimensioni e visibilità.
La cicatrice è il risultato del processo biologico di riparazione di una ferita, definito cicatrizzazione.
Si tratta di una neoformazione di tessuto fibroso che interviene con lo scopo di riparare una lesione dovuta a una patologia, a un intervento chirurgico o a un trauma. I fibroblasti, cellule che producono fibre di collagene, si moltiplicano e formano una sorta di ponte fra le pareti danneggiate. Derma e epidermide proliferano per favorire la guarigione.
I cheratinociti si muovono sui fibroblasti e, riproducendosi, danno origine a un nuovo tessuto ricco di nuovi vasi sanguigni.
Le terapie per nascondere o ridurre le cicatrici
Sebbene, non sia possibile eliminare completamente una cicatrice, esistono alcuni trattamenti estetici che ne possono migliorare l’aspetto e che, soprattutto, se precoci, possono contenerne le caratteristiche. Vediamole insieme:
– Creme e gel al silicone: ideali per rendere la cicatrice più piatta e morbida, sono fondamentali nei primi periodi;
– Trattamenti cortisonici: generalmente consigliati per la cura di cicatrici ipertrofiche o cheloidee, aiutano a ridurre il volume del tessuto esuberante e infiltrazione di principi attivi quali collagene e acido jaluronico
– Massaggi: le tecniche più comuni includono idratazione e stretching. Questi trattamenti aiutano a restringere gli esiti cicatriziali;
Poi c’è un metodo innovativo: il Laser CO2 ed erbium, che è utilizzato per levigare le cicatrici atrofiche senza danneggiare i tessuti circostanti e laser frazionali tramite i quali si ha una produzione di attività termica e la conseguente rigenerazione di nuovo collagene.