Medicina estetica
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I laser utilizzati per i trattamenti estetici sono tanti, la tecnologia alla base è sempre la stessa, ma ognuno di loro ha delle caratteristiche specifiche. 

Uno di questi è il Laser CO2 frazionato, un dispositivo che permette di intervenire con soddisfazione su gran parte degli inestetismi cutanei, dalle rughe superficiali, alle cicatrici da acne, dalle macchie della pelle alle cicatrici post trauma, stringe i pori del viso compattando la pelle ridonando luminosità. Come molti altri laser si basa sulla fototermolisi selettiva, ovvero la luce si trasforma in calore che va a creare un danneggiamento controllato solo dei tessuti interessati dalla specifica lunghezza d’onda del raggio laser. 

Il Laser CO2 frazionato è un laser al biossido di carbonio ed è una versione più aggiornata ed evoluta del Laser CO2. Con questo sistema, il raggio di luce emesso dal laser colpisce solamente dei punti molto precisi, lasciando intatto il resto della superficie della pelle. L’azione del laser induce un processo di rigenerazione dei tessuti, ottenendo l’effetto detto di “skin resurfacing” e stimolando la produzione di elastina e collagene, due sostanze fondamentali per mantenere la pelle giovane ed elastica. Proprio per questo motivo è un trattamento molto indicato per il ringiovanimento della pelle del viso, del collo e delle mani.

Inoltre questa tecnica permette  che il fastidio e il disagio del paziente venga ridotto permettendo che il recupero e la guarigione possano avvenire in tempi molto rapidi.

Tutti pazienti, uomini e donne, che hanno raggiunto il completo sviluppo fisico e che godono di una buona salute possono sottoporsi a un trattamento con il Laser CO2 frazionato.

Tuttavia, ci sono alcuni casi specifici in cui è sconsigliato utilizzare questa tecnica perchè si potrebbero formare delle alterazioni della pigmentazione della pelle. 

persone con carnagione scura, pazienti che hanno assunto il farmaco anti acne Roaccutanenell’ultimo anno e soggetti con infezioni cutanee attive (batteriche o virali)

A casa il paziente detergerà bene il viso e applicherà la crema anestetica topica che resterà sul viso per almeno un’ora prima di iniziare il trattamento.

Durante la seduta il paziente avverte, generalmente, soltanto un lieve fastidio che generalmente viene ben tollerato da tutti i pazienti. Il trattamento con il Laser CO2 frazionato viene eseguito nello studio medico e ha una durata compresa tra i 10 e i 20 minuti a seconda dell’area da trattare e delle caratteristiche del paziente.

La seduta consiste nel passare una o più volte raggio laser sulla pelle e tamponare con garza aspirando il fumo che viene prodotto durante il trattamento. Alla fine si lascia qualche tempo il paziente seduto con delle maschere fredde per ridurre al minimo la sensazione di bruciore per poi lasciare immediatamente l’ambulatorio. Il paziente non deve essere accompagnato, non è richiesto il digiuno, e non deve eseguire esami particolari prima del trattamento.

La pelle apparirà arrossata per 2-4 giorni; sara presente del gonfiore e potrebbe essere molto secca e brunastra nei giorni successivi, quindi in genere si consiglia di utilizzare una crema idratante e una crema riepitelizzante per accelerare la guarigione. Inoltre, nei giorni seguenti alla seduta potrebbero formarsi delle crosticine e desquamazione, anche intensa, sintomi che passeranno da soli con i giorni quando la pelle si sarà rigenerata. Tutto il ciclo dura al massimo 7 giorni.

Dopo già venti giorni la pelle risulta più luminosa, compatta, uniforme ed elastica, quindi nel complesso ringiovanita. Inoltre, si potrà notare che le macchie scompariranno e le rughe più superficiali risulteranno attenuate e meno marcate.

I risultati sono progressivi e continuano fino a 2/3 mesi dalla prima seduta, quando la pelle avrà avuto il tempo di rinnovarsi e di poter aumentare la produzione di collagene.

Il numero delle sedute può variare molto a seconda della risposta soggettiva di ogni paziente, in genere si consiglia di eseguire dalle 2 alle 4 sedute, che devono però essere eseguite a distanza di non meno di 40/60 giorni una dall’altra e non si devono tenere durante la stagione estiva. Ogni seduta è comunque fine a se stessa e a distanza di un mese si deciderà se procedere oltre con le sedute e migliorare ulteriormente i risultati ottenuti.

Non si sono particolari complicazioni da segnalare per il Laser CO2 frazionato. L’importante è non sottoporsi a questo trattamento se si ha la carnagione scura, perché potrebbero formarsi delle iperpigmentazioni. Nel caso in cui si soffrisse di herpes bisognerà avvisare il proprio medico per poter fare la profilassi prima del trattamento, dal momento che il laser potrebbe favorire la formazione nei pazienti predisposti.