Medicina estetica
+39 335 614 1428 mail@dottorviezzoli.com

Lo Xantelasma a livello palpebrale (Xanthelasma palpebrarum) è una condizione molto frequente, spesso bilaterale, che rappresenta la più comune forma di xantoma cutaneo. 

Colpisce in prevalenza pazienti di mezza età e anziani, con una incidenza lievemente maggiore nel sesso femminile. Si manifestano come macchie giallastre piane o rilevate, molto caratteristiche, localizzate in genere sulle palpebre superiori o inferiori. 

Questo inestetismo può talvolta creare disagio e frustrazione, soprattutto perché spesso, anche se vengono eliminati, hanno la tendenza a formarsi nuovamente.

Spesso si può riscontrare una familiarità nella formazione degli xantelasmi e sottolinea che la possibile correlazione della loro insorgenza con il colesterolo alto e con la dislipidemia è possibile ma è un tema che viene ancora dibattuto in ambito medico e scientifico.

Non presenta sintomatologia ma il paziente può essere allarmato  dal fatto che talvolta queste lesioni compaiono in breve tempo e crescono diventando molto grandi.

In realtà si tratta di patologia totalmente benigna principalmente se non esclusivamente di natura estetica.

L’oculista con formazione in oculoplastica, il dermatologo, il chirurgo estetico e il medico estetico con preparazione in laser chirurgia possono occuparsi della diagnosi e dell’asportazione degli xantelasmi.

Personalmente   preferisco l’asportazione con il laser  e utilizzo nello specifico l’associazione del laser ad erbium con il laser ND-Yag. 

Dopo una leggera anestesia locale l’erbium asporterà in maniera molto delicata ma soprattutto estremamente precisa tutta la parte di “grasso” in modo da consentire una perfetta riepitelizzazione senza esiti cicatriziali. Il laser ND-Yag cauterizzerà eventuali vasi presenti per migliorare il disconfort del paziente nella fase di guarigione e perfeziona così il risultato finale. 

La guarigione, differente tra paziente e paziente, in genere avviene in venti giorni ma si possono riprendere immediatamente le normali attività. Saranno però necessarie delle medicazioni giornaliere, domiciliari, con crema antibiotica.

Importante è non esporre la pelle al sole; infatti si sconsiglia di realizzare l’asportazione degli xantelasmi durante l’estate cosa peraltro comune a qualsiasi asportazione laser.