Medicina estetica
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Sono passati più di vent’anni da quando “Sculptra” è stato autorizzato per la prima volta in Europa per l’uso estetico e altrettanti dalle prime esperienze che ho fatto con il prodotto. Dopo un lungo periodo di abbandono l’acido polilattico mi è stato riproposto  da Galderma che, dopo ulteriori studi e approfondimenti sulla molecola con un perfezionamento dell’uso del prodotto e della corretta tecnica iniettiva, lo sta commercializzando.

L ’acido polilattico Sculptra® Aesthetic (Galderma) è un polimero dell’acido lattico. Viene prodotto per sintesi chimica e ha una totale biodegradabilità e bio compatibilità se iniettato nei tessuti umani, venendo completamente riassorbito nell’arco di 18-20 mesi ed è per questa ragione, che la molecola viene considerata un filler biologico riassorbibile (nonostante alcune fonti, erroneamente, lo considerino un filler semipermanente). Inoltre è immunologicamente inattivo e quindi è praticamente esente da rischio di reazioni allergiche.

L’acido polilattico non è un vero e proprio filler, ma piuttosto un “biostimolante” della cute: una metafora che ben si presta a spiegare cos’è l’acido polilattico è quella che spiega che quando cade il tetto della casa se noi mettiamo un enorme pallone d’acqua per tenere su il tetto questo è il filler all’acido jaluronico. Se invece noi ristrutturiamo le travi del tetto questo è l’acido polilattico.

Quindi una volta introdotto nel derma “Sculptra” stimola i fibroblasti a produrre collagene. Le microparticelle introdotte vengono ricoperte dai fibroblasti che incominciano a produrre collagene nuovo che va ad ispessire il derma e ad aumentare il tessuto sottocutaneo.

Quando l’acido polilattico viene riassorbito resta il collagene che si è formato, che si mantiene per un tempo piuttosto lungo attorno ai 30 -36 mesi.

La correzione non è quindi immediata, ma si manifesta nei mesi successivi a partire dalle 4-6 settimane a seconda della risposta del paziente e il numero di sedute effettuate che a seconda del risultato che si vuole ottenere varia dalle 2 alle 4. La sua peculiarità consiste nel ringiovanimento di intere aree del viso; terreno ideale è tutta la regione periorale e le guance più che andare a riempire le singole rughe dove è ancora il filler all’acido jaluronico a farla da padrona. Inoltre Sculptra non viene utilizzato solo per contrastare l’invecchiamento del viso ma ha anche molti usi off-label sul corpo tra cui il riempimento delle braccia nella zona del tricipite o dell’interno delle cosce, ancora ancora sulla zona delle ginocchia . Anche per il miglioramento della zona del gluteo può dare risultati interessanti.

A differenza di altri filler, questa sostanza ha un effetto qualitativo perché la sua efficacia non è determinata dalla quantità di prodotto iniettato, ma dalla sua azione stimolante. Per questa ragione è considerato un vero e proprio ricostituente del tessuto connettivo e questa proprietà spiega la capacità dell’acido polilattico di “rimpolpare” i tessuti cadenti, offrendo una piacevole sensazione di morbidezza al tatto e di naturalezza d’aspetto. Il risultato sarà un ringiovanimento generale dovuto a un piacevate effetto lifting.

A distanza di almeno due mesi dall’iniezioni con acido polilattico non è controindicato inoltre l’utilizzo del comune e conosciuto filler all’acido ialuronico per ottimizzare o magnificare  il risultato ottenuto con il nostro “Sculptra”