Medicina estetica
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Sono anni ormai che la medicina estetica propone una varietà incredibile di opzioni per la correzione del singolo inestetismo. Il medico estetico non deve quindi trattare semplicemente la singola ruga ma fare una valutazione a 360° del viso e delle possibilità terapeutiche che possono risolverlo.

Oggi con l’evoluzione degli strumenti, delle tecniche di iniezione e della caratteristica dei prodotti utilizzati è possibile combinare più metodiche sulla stessa area ottenendo risultati di gran lunga superiori che con il singolo prodotto. Il tutto a condizione che il medico abbia grande esperienza e manualità.

Partiamo facendo  una valutazione del terzo superiore del viso, ovvero della fronte e della regione degli occhi; spesso le pazienti ci segnalano la singola ruga come le zampe di gallina o le rughe della fronte o della glabella. Noi dobbiamo innanzitutto valutare se il problema estetico è dovuto solo alla contrazione muscolare e quindi potremmo proporre l’utilizzo della tossina botulinica. Ma se l’inestetismo è accompagnato da uno svuotamento del grasso sottocutaneo con la perdita di elasticità dei tessuti e scivolamento verso il basso assieme alla tossina botulinica potremmo valutare di dare volume alla zona del sopracciglio e/o delle tempie creando una trazione verso l’alto e dando al viso un aspetto più armonioso.

Parimenti il terzo medio del viso è caratterizzato nel processo di invecchiamento soprattutto dalla comparsa delle rughe naso geniene che vanno dal naso all’angolo della bocca; trattare solamente queste è riduttivo. La comparsa di queste rughe e dovuta a uno scivolamento verso il basso della cute per un impoverimento del grasso sottocutaneo nella zona dello zigomo Ecco che il risultato potrà essere magnificato se noi contemporaneamente daremo un po’ di volume alla zona zigomatico-malare ripristinando la rotondità giovanile oppure potremmo scegliere di utilizzare dei fili di trazione per sollevare verso l’alto la zona delle guance se l’aumento di volume non lo riteniamo sufficiente o congruo per l’eta e l’anatomia del viso.

Nel terzo inferiore del viso invece l’invecchiamento coincide con una perdita della definizione dell’angolo mandibolare. In questa zona i fili di trazione la fanno da padrona con la possibilità poi di migliorare il risultato un po’ di Filler