Medicina estetica
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Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di “estetica della bocca” o “del sorriso”.
A cosa si fa riferimento? Nel corso degli anni si osserva una importante trasformazione di tutta la regione orale e periorale. Ciò avviene non solo per effetto, sulla pelle, del trascorrere del tempo, del sole e di altri fattori d’invecchiamento quali il fumo di sigaretta, ma anche per modificazioni progressive della dentatura, dello spessore e dei profili ossei mascellari e mandibolari: le labbra si assottigliano, il labbro superiore si allunga e presenta rughe verticali simpaticamente definite “codice a barre”, il solco laterale tra naso e mento si approfondisce. La pelle prende un colore irregolare e compaiono talvolta delle macchie brune e inestetici capillari superficiali.
Per avere un bel sorriso serve quindi un esame a 360° di tutta la zona e la collaborazione del Medico Estetico.
Quali sono, quindi, le metodiche utilizzate per ridare bellezza alla bocca ed al nostro sorriso?
Le rughe del labbro superiore non dipendono esclusivamente dall’invecchiamento cutaneo ma anche dall’appiattimento o perdita di proiezione del bordo labiale o “arco di cupido” e dal sostegno dell’arcata dentale.
Per questo motivo queste vengono corrette approcciando il problema sotto due aspetti: la cute del labbro delle zone limitrofe viene trattata con iniezioni locali di sostanze biorivitalizzanti a base di acido Jaluronico, vitamine e aminoacidi; il sostegno e il modellamento del bordo labiale avviene invece mediante infiltrazione di acido Jaluronico in forma di gel denso per fungere da “filler”.
Questo stesso materiale può essere impiegato anche per aumentare il volume del labbro o meglio ancora per modellarlo.
L’acido Jaluronico, normale costituente dei tessuti di sostegno della pelle, viene inoltre utilizzato per correggere tutte le rughe medie e profonde del volto con semplice iniezione come nel caso specifico dei solchi laterali della bocca chiamati nasolabiali o delle rughe ai lati inferiori della bocca chiamate “rughe della marionetta”.
Può venire in sussidio per migliorararle anche il moderno filo in PDO o in acido polilattico specie nella variante che ha la possibilità di creare trazione nel tessuto.
Un’altra opzione è invece il laser frazionale che è in grado di stimolare l’attività dei fibroblasti del derma profondo senza danneggiare la superficie epidermica.
Questi laser agiscono efficacemente sulle piccole rughe superficiali, sul tono cutaneo e sulle macchie del volto e collo oltre che sulle cicatrici da acne.
I capillari, gli angiomi e le macchie del volto possono poi essere trattate da un altro specifico Laser in grado di emettere un raggio selettivamente assorbito dal colore rosso. In questo modo si possono trattare in maniera sicura e senza bruciare la pelle tutti quei piccolissimi vasi che danno poi origine alla “couperose”.
Per completare il quadro può essere fatta una valutazione odontoiatrica in quanto il profilo di tutta la zona subisce le influenze dei denti sottostanti, delle gengive e dell’osso alveolare